Questo contributo è apparso il 29.04.2024 nell’IT for Health della Netzwoche (in tedesco).La ricetta elettronica è un elemento chiave della trasformazione digitale nel settore sanitario. Consente la collaborazione digitale tra i fornitori di prestazioni coinvolti nel processo. Entro la fine del 2024, le ricette elettroniche dovrebbero poter essere evase in tutte le farmacie svizzere.
La trasformazione digitale sta permeando sempre più ambiti della vita, compreso il settore sanitario. A livello politico sono in corso diverse iniziative parallele con l’obiettivo di influire su questo sviluppo. Tra esse, due revisioni della Legge federale sulla cartella informatizzata del paziente (LCIP), il programma DigiSanté e la revisione parziale della Legge sugli agenti terapeutici (LATer). Quest’ultima pone le basi affinché la ricezione di ricette elettroniche e piani terapeutici per i pazienti diventi la norma.Parallelamente agli sviluppi legali, il settore sta lavorando dal 2022 all’introduzione di una ricetta elettronica nazionale, su iniziativa delle associazioni professionali dei farmacisti Pharmasuisse e dei medici FMH. Poiché il processo di farmacoterapia digitale richiede la collaborazione digitale tra diversi fornitori di prestazioni, esso costituisce un caso d’uso particolarmente adatto per una digitalizzazione pratica e vantaggiosa.
Fattori di successo per l’introduzione dell’E-Ricetta in Svizzera
Attila Fekete, Responsabile vendite e gestione prodotti nonché membro della direzione estesa, HIN.
Affinché una soluzione digitale sia ampiamente accettata e anche utilizzata devono essere soddisfatti alcuni requisiti. I promotori hanno individuato e definito in particolare le seguenti caratteristiche chiave per la ricetta elettronica:
- Nessuna archiviazione centralizzata di dati sensibili: oggi si attribuisce grande importanza al principio della «privacy by design». Rinunciando all’archiviazione centralizzata si riduce il rischio di fuga di dati (data breach).
- Standard di dati consolidato: l’uso di un formato di dati diffuso come CHMED16A, utilizzato anche per i piani terapeutici, massimizza la compatibilità e consente l’interoperabilità di sistemi diversi.
- Integrazione di sistemi primari: per garantire che la ricetta elettronica si inserisca negli iter esistenti e riduca al minimo gli oneri per gli studi medici e le farmacie è necessaria la sua integrazione in tutti i principali sistemi informatici per studi medici, ospedali e POS.
- Apertura e semplicità: tutti i fornitori di prestazioni devono essere in grado di utilizzare la ricetta elettronica. La ricetta elettronica deve anche essere di facile utilizzo per pazienti, medici e farmacie.
L’E-Ricetta nel contesto di una crescente digitalizzazione
I fornitori di sistemi primari hanno un ruolo decisivo per un’ampia attuazione. L’obiettivo dei promotori è introdurre la ricetta elettronica su tutto il territorio svizzero entro la fine del 2024. Questo per contribuire alla sicurezza terapeutica farmacologica e a rendere la prescrizione e la dispensazione di medicamenti più sicure, più efficienti e più economiche.La ricetta elettronica dimostra che la digitalizzazione può essere progettata e gestita dallo studio medico per lo studio medico. Quando, come nel caso del processo di farmacoterapia, i fornitori di prestazioni direttamente coinvolti in un processo mettono in comune i loro interessi e si concentrano sui benefici, essi compiono un passo importante per far progredire la digitalizzazione del settore sanitario.Conosce già il servizio E-Ricetta Svizzera?Il servizio E-Ricetta Svizzera consente ai medici di emettere ricette digitali, in modo semplice e conforme alla legge. Le farmacie possono registrarle e annullarle automaticamente tramite il codice QR. Ciò rende le procedure nello studio medico e in farmacia più sicure ed efficienti.Scoprite di più sul servizio E-Ricetta Svizzera