Medicina personalizzata grazie all’intelligenza artificiale: la soluzione di Metadvice, vincitrice della HIN & SHS Innovation Challenge

Come e quando è nata l’idea di Metadvice? C’è stato un evento particolare o un fattore scatenante che vi ha ispirati?

L’idea di Metadvice è nata da esperienze personali che tutti e tre noi fondatori abbiamo vissuto nelle nostre famiglie. Ci siamo trovati di fronte a sfide in ambito medico in cui la medicina convenzionale che segue le linee guida non era sufficiente per ottenere risultati ottimali. Tali situazioni ci hanno reso consapevoli della necessità di personalizzare le decisioni terapeutiche.

Avendo accesso a specialisti di prim’ordine e grazie alle nostre conoscenze in materia di intelligenza artificiale, ci siamo resi conto che l’IA poteva essere uno strumento potente per i medici per prendere decisioni mediche personalizzate e più accurate. Abbiamo visto l’opportunità di far progredire la medicina includendo i risultati del mondo reale, per migliorare la qualità complessiva dell’assistenza sanitaria.

Il nostro obiettivo è aumentare l’efficienza del personale medico, ad esempio fornendo informazioni al momento giusto e sostenendo le misure di garanzia della qualità. Vogliamo ridurre le spese per i sostenitori dei costi, ad esempio evitando inutili ricoveri ospedalieri. In definitiva, ci concentriamo sul benessere del paziente, individuando terapie efficaci e promuovendo approcci terapeutici personalizzati.

Quali problemi specifici del settore sanitario affronta Metadvice? In che modo la vostra soluzione si differenzia dagli approcci esistenti?

Metadvice supporta i medici nella prognosi e nel trattamento delle patologie croniche (diabete di tipo 2, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, malattie renali croniche, insufficienza cardiaca, fibrillazione atriale, ovaio policistico) e delle patologie concomitanti che spesso non sono sufficientemente considerate nelle linee guida.

La nostra soluzione è caratterizzata da un approccio completo e flessibile che funziona in sistemi sanitari sia decentralizzati sia centralizzati. Nei sistemi decentralizzati, come quello svizzero, forniamo ai medici informazioni importanti in tempo utile per aiutarli a prendere decisioni complesse, dato che spesso devono trattare quadri clinici diversificati e complessi. Nei sistemi centralizzati, come le HMO negli Stati Uniti o l’NHS nel Regno Unito, il nostro strumento di analisi consente una stratificazione mirata della popolazione. Segmentiamo i gruppi della popolazione in base al rischio o alla risposta, per garantire che i pazienti ad alto rischio o che rispondono male ai trattamenti tornino dal medico in modo tempestivo. Ciò aiuta a evitare inutili complicazioni e a ottimizzare l’assistenza sanitaria.

In che modo la vostra soluzione migliora la vita dei pazienti o il lavoro del personale qualificato nel settore sanitario? Ci può fornire esempi concreti dei vantaggi della vostra soluzione per la HIN Community?

Un esempio dei vantaggi della nostra soluzione è il nostro modulo clinico per il diabete di tipo 2, sviluppato per la Svizzera in collaborazione con Innosuisse e l’Inselspital. Questo modulo supporta i medici di famiglia nel trattamento efficace del diabete di tipo 2, senza dover ricorrere all’invio sistematico agli specialisti. I pazienti beneficiano di un migliore controllo della malattia e di una maggiore qualità della vita. Inoltre, consente ai medici di famiglia di adottare approcci terapeutici più integrativi e di coordinare le cure in modo più efficiente.

«Un esempio dei vantaggi della nostra soluzione è il nostro modulo clinico per il diabete di tipo 2, sviluppato per la Svizzera in collaborazione con Innosuisse e l’Inselspital.»

Quali tecnologie utilizzate per sviluppare e gestire la vostra soluzione? Perché avete deciso di adottare queste tecnologie?

Per sviluppare e gestire la nostra soluzione utilizziamo il cloud computing e le reti neurali. Queste tecnologie ci consentono di effettuare analisi complesse dei dati e di estrarre informazioni preziose da rapporti non strutturati. Le reti neurali sono particolarmente adatte a riconoscere modelli in grandi quantità di dati e a generare raccomandazioni cliniche precise. Il cloud computing ci offre la scalabilità e la flessibilità di cui abbiamo bisogno per gestire le nostre risorse informatiche in modo efficiente e per garantire che la nostra soluzione sia in grado di far fronte alle crescenti esigenze.

Per l’interazione con i medici abbiamo deciso di sviluppare un’app di facile utilizzo che funziona con i comuni browser web. Questa decisione ci permette di offrire un’interfaccia utente intuitiva e accessibile senza la necessità di installare software aggiuntivi. Ciò facilita l’integrazione nella quotidianità lavorativa dei medici e garantisce un utilizzo senza soluzione di continuità.

Cosa vi ha spinto a candidarvi per la HIN & SHS Innovation Challenge? Che cosa vi lascia questa esperienza?

La nostra decisione di candidarci alla HIN & SHS Innovation Challenge si è basata su diverse considerazioni. Anche se non stiamo ancora pianificando una rete di distribuzione completa in Svizzera, HIN è un partner affermato che offre un accesso ideale a un’ampia base di medici svizzeri e garantisce elevati standard di protezione dei dati − per noi fondamentale. La stretta collaborazione con HIN ci garantisce un supporto ottimale anche dal punto di vista della protezione dei dati.

La partecipazione all’Innovation Challenge ci ha fornito preziose conoscenze e contatti che hanno ampliato la nostra rete e hanno sostenuto l’ulteriore sviluppo della nostra soluzione. Inoltre, l’esperienza ci ha mostrato quanto sia importante mantenere solide partnership e individuare le giuste operatrici e i giusti operatori del settore per realizzare i nostri obiettivi.

Nel complesso, questa esperienza non solo ci ha fornito preziosi riscontri in ambito professionale ma ci ha anche dato una chiara conferma di essere sulla strada giusta con la nostra soluzione.

«La partecipazione all’Innovation Challenge ci ha fornito preziose conoscenze e contatti che hanno ampliato la nostra rete e hanno sostenuto l’ulteriore sviluppo della nostra soluzione.»

Qual è la vostra visione per il futuro di Metadvice e come pensate di realizzarla con il premio della HIN & SHS Innovation Challenge?

La nostra visione per il futuro di Metadvice è di diventare uno strumento leader per la personalizzazione e l’ottimizzazione dell’assistenza sanitaria sia nel Regno Unito sia in Svizzera. Nel Regno Unito puntiamo ad aumentare il numero di pazienti dell’NHS (National Health Service) sulla nostra piattaforma, passando dagli attuali 200 000 a 500 000 entro la fine del 2024. Questa espansione è sostenuta dal continuo miglioramento delle nostre tecnologie e da partnership strategiche.

In Svizzera abbiamo in programma di iniziare con un piccolo gruppo di «early adopter». Ciò ci permette di dimostrare in modo convincente il valore commerciale e i vantaggi della nostra soluzione a tutti i gruppi interessati. Queste prime collaborazioni ci consentiranno di raccogliere preziosi riscontri e di perfezionare ulteriormente la nostra soluzione, così da garantire di riuscire a soddisfare in modo ottimale le esigenze del mercato.

Il premio della HIN & SHS Innovation Challenge ci aiuterà a raggiungere questi obiettivi. Con il sostegno di HIN possiamo rafforzare la nostra presenza in Svizzera, sviluppare ulteriormente la nostra soluzione e collaborare in modo più efficace con le principali operatrici e i principali operatori del settore sanitario. Potremo così portare a buon fine la nostra visione di un’assistenza medica personalizzata ed efficiente.