Protezione dei dati e sicurezza informatica nell’attività quotidiana dello studio: ecco come riconoscere le insidie

I dati sanitari richiedono una particolare protezione e devono essere trattati con riservatezza. Ciò pone i professionisti della salute e i loro collaboratori davanti a continue sfide quotidiane, soprattutto a fronte della crescente digitalizzazione. Con i seguenti consigli potrete evitare le insidie.
Questo articolo è stato pubblicato il 12 novembre 2021 sul sito medinside.ch.Nel vostro ruolo di medici, terapisti e infermieri desiderate offrire la migliore assistenza possibile ai vostri pazienti. L’accurata gestione dei dati sanitari sensibili è parte integrante di prestazioni mediche di elevata qualità. I pazienti infatti vi affidano non solo la loro salute, ma anche informazioni molto personali. Questa fiducia merita di essere tutelata nel miglior modo possibile. La chiave è la consapevolezzaIn genere nessuno viola la privacy di proposito, i professionisti della salute tengono troppo ai loro pazienti. Le violazioni della protezione dei dati non sono quindi atti compiuti in malafede, in genere si verificano piuttosto per disattenzione. La chiave per evitarle sta nella consapevolezza in merito alla rilevanza della protezione dei dati e della sicurezza informatica. Ecco come riconoscere ed evitare le insidieI seguenti esempi mostrano possibili violazioni della protezione dei dati o della sicurezza informatica nell’attività quotidiana dello studio. Aiutano a riconoscere ed evitare possibili future insidie.
Situazione Rischio Il nostro consiglio
Una cartella con i dati del trattamento viene lasciata incustodita sul banco dell’accettazione. Chiunque vi passi casualmente può visionare i dati sanitari sensibili al suo interno. Colleghi di lavoro così come pazienti o personale di pulizia. Le informazioni cartacee sui pazienti devono essere messe sempre accuratamente a posto, anche se siete di fretta o vi assentate dalla postazione di lavoro solo per breve tempo. Formate in tal modo tutto il personale dello studio.
Un’infermiera all’accettazione telefona a una paziente, mentre altri pazienti sono seduti nella sala d’attesa accanto. I pazienti in attesa possono sentire la conversazione. Allestendo lo studio medico o la zona accettazione, abbiate cura di mantenere un’adeguata distanza o una separazione sufficiente tra telefono e sala d’attesa. Se non fosse possibile, assicuratevi che l’ASM possa recarsi a telefonare in un luogo protetto.
Un collega chiede a uno specialista informazioni su un paziente comune tramite WhatsApp. Lo specialista scatta una foto alla cartella del paziente e la invia al collega tramite chat. Il medico non ha alcun controllo sul luogo in cui vengano salvati i dati sensibili e su chi possa eventualmente visionarli. Non condividete mai i dati sensibili tramite app o strumenti di cui non conoscete le disposizioni sulla protezione dei dati. Utilizzate esclusivamente strumenti sviluppati appositamente per il settore sanitario svizzero.
Per condividere documenti con un collega, un medico li salva su Dropbox. Il medico non esercita alcun controllo sul luogo in cui vengano salvati i dati sensibili e su chi possa eventualmente visionarli. Utilizzate esclusivamente strumenti sviluppati appositamente per il settore sanitario svizzero.
Un medico invia la cartella a una paziente dal proprio indirizzo e-mail privato. I dati dei pazienti vengono trasmessi in forma non crittografata, esponendoli al rischio di intercettazione da parte di terzi. I dati sensibili da inviare a pazienti o ad altri professionisti della salute per via elettronica vanno sempre trasmessi in forma crittografata. HIN Mail rappresenta una soluzione ormai consolidata nel settore sanitario.
Un medico lascia d’impulso il proprio computer nello studio senza bloccare il monitor. Chiunque può avvicinarsi al computer e accedere ai dati. Bloccate sempre il monitor quando vi allontanate dalla postazione di lavoro, anche se solo per due minuti. Fate in modo che tutto il vostro team faccia lo stesso.
Protezione dei dati e sicurezza informatica: niente di così complicatoPer tenere conto della protezione dei dati nella quotidianità lavorativa dello studio non servono generalmente né grandi sforzi, né molto tempo. Conta molto di più che voi e i vostri collaboratori siate consapevoli della loro importanza e vi comportiate di conseguenza. La protezione dei dati non è una questione che si esaurisce in una volta, ma deve essere parte integrante della quotidianità dello studio medico.
Desiderate scoprire di più sulla protezione dei dati e sulla sicurezza informatica?La HIN Academy offre corsi di formazione sulla protezione dei dati e sulla sicurezza informatica creati su misura per rispondere alle esigenze dei medici e del loro personale ausiliario. Sono possibili corsi di formazione configurabili individualmente per le istituzioni, così come la partecipazione come singoli individui. La HIN Academy non mira semplicemente a trasferire nozioni, quanto piuttosto a promuovere una consapevolezza a lungo termine sui rischi della criminalità informatica e sulle sfide poste dalla protezione dei dati. Scoprite di più